Questo quadro a matita è una copia da T. de Lempicka, e risale addirittura ai tempi del liceo artistico... Mi ricordo che è stato esposto un paio d'anni in una gelateria di Romagnano dove fanno tuttora il gelato più buono del mondo.
Il soggetto mi ha molto affascinato è ritornato anche in altre mie opere, per esempio in questo quadro, ed ancora prima in questo piccolo bozzetto.
Ho visto alcune opere di Tamara de Lempicka, a Milano, ma non il suo Adamo ed Eva. Bellissimo il modo in cui il braccio di Adamo raccoglie la figura di Eva, mentre il braccio di Eva replica e completa il movimento di Adamo, quasi fosse un motivo ornamentale. Di fatto secondo me quello è il fulcro dell'opera. Il volto di Adamo rimane in ombra, ad esaltare il viso di Eva che rifulge come una gemma.
Mi è sempre piaciuto anche come De Lempicka dipingeva i capelli, si vede anche qui: sono degli incredibili, bellissimi riccioli metallici.